I migliori marchi realizzano questi pantaloni con ottimi materiali e con uno stile tutto particolare in modo da essere alla ‘moda’ anche dove è difficile esserlo.
La maggior parte dei pantaloni che il mercato vi offre hanno la predisposizione alle ginocchiere questo perchè si pensa anche per quell’utente che utilizzeranno questo pantalone anche in posizioni scomode come sulle ginocchia.vi consigliamo di scegliere prodotti di marchi come deltaplus e portwest, le quali sono aziende specializzate nel settore e vi metteranno a disposizione dei pantaloni di ottima qualità ad ottimi prezzi.
Questo gener di pantalone di solito sono pensati per tutte le stagioni per evitare di acquistare pantaloni in base alle temperature ma in caso di freddo estremo? esistono anche pantaloni da lavoro multitasche realizzati con un imbottitura assai spessa in grado da regalare una sensazione di calore confortevole.
ogni tipo di pantalone da lavoro è coperto da rispettive normative in grado da far capire a cosa resiste può resistere e a cosa non resiste le principali sono queste:
EN ISO 20471 – Abbigliamento ad alta visibilità
EN 342 – Protezione contro il freddo
EN 343:2019
EN 343 – Abbigliamento da lavoro traspirante, impermeabile ed antivento
EN ISO 11611 – Protezione contro le saldature
Lo standard descrive i requisiti minimi per gli indumenti di protezione utilizzati durante la saldatura e processi connessi con rischi assimilabili. Vengono determinate due classi, 1 e 2, dove 2 indica la classe più alta, cioè quella che offre la protezione maggiore.
EN ISO 11612 – Protezione contro calore e fuoco
Abbigliamento per la protezione contro calore e fuoco. Questo standard descrive indumenti esterni in tessuto flessibile, progettati per proteggere il corpo, con l’esclusione delle mani, contro calore e/o fuoco. Ad eccezione di cappucci e ghette, gli indumenti per la protezione di capo, mani e piedi non sono compresi.
EN ISO 14116 – Protezione contro calore e fuoco
Questo standard specifica i requisiti di prestazione per i materiali, le combinazioni di materiali e gli indumenti protettivi con diffusione di fiamma limitata per ridurre i rischi di infiammabilità dell’indumento e dunque la sua pericolosità.
IEC 61482-2 – Lavori sotto tensione
Abbigliamento di protezione contro il pericolo termico della saldatura ad arco elettrico. La certificazione IEC 61482-2 comprende due metodi di prova. Con il metodo 1 (metodo dell’arco aperto) si testa il tessuto e l’indumento per determinare il valore ATPV/EBT del capo. Con il metodo 2 (box test) si determina la classe di protezione contro l’arco elettrico del tessuto e dell’indumento mediante l’esposizione controllata a un arco elettrico forzato. Si determinano 2 classi, dove la classe 2 indica la protezione maggiore.
EN 1149-3/5 – Indumenti di protezione con caratteristiche elettrostatiche
Indumenti di protezione con caratteristiche elettrostatiche. Qui trovi informazioni sugli indumenti di protezione con proprietà elettrostatiche. La certificazione secondo la norme EN 1149-5 (il metodo di test 1149-3) tutela la tua sicurezza.
- EN 1149-3:2004 – attenuazione della carica.
Questo standard descrive l’attenuazione della carica elettrostatica dalla superficie del materiale utilizzato per l’indumento. - EN 1149-5:2008 – prestazioni e design del materiale
Questo standard descrive i requisiti per i materiali e la progettazione di indumenti di protezione con conduzione elettrostatica, da utilizzare come parte di un sistema di messa a terra ed evitare così una scarica infiammabile.
EN 13034 – Indumenti di protezione contro sostanze chimiche liquide
Lo standard descrive i requisiti di prestazione degli indumenti di protezione chimica che offrono una protezione limitata contro le sostanze chimiche liquide (accessori di tipo 6 e di tipo PB [6]). Indumenti di protezione con rendimento limitato da utilizzare in caso di esposizione potenziale a piccoli spruzzi, nebulizzazione di liquidi o spruzzi a bassa pressione o di lieve entità.
EN 13758-2 UPF 40+ – Caratteristiche di protezione dai raggi UV
Un prodotto certificato secondo la norma EN 13758-2 fornisce una protezione comprovata contro i danni dei raggi UVA e UVB. Sui prodotti viene indicato un parametro UPF (Ultraviolet Protection Factor, fattore di protezione dai raggi ultravioletti) in base al grado di protezione offerto. Un fattore UPF 20+ indica ad esempio che su 20 unità di UV irraggiate soltanto una riesce a passare, mentre le restanti vengono schermate. Indossando il capo, è possibile esporre la pelle a questi raggi per un periodo di tempo 20 volte più lungo rispetto a un capo privo di protezione. La capacità di protezione diminuisce, ad esempio, in caso di usura, se non vengono rispettate le istruzioni per la cura del capo o quando il prodotto si bagna. Il fattore di protezione più alto che un capo può raggiungere è l’UPF 40+, equivalente a una penetrazione massima del 2,5% dei raggi nocivi del sole.
Quindi in fase di acquisto controllate attentamente queste certificazioni in modo da svolgere i propri lavori in totale sicurezza.